Muffa e umidità, problemi e soluzioni.

21 Gen Muffa e umidità, problemi e soluzioni.

muffa

La muffa sembra essere un tema molto caldo ultimamente, ma siamo proprio sicuri di approcciarci a questo problema nel modo più corretto?

Spesso si pensa che la muffa sia legata solo ad un problema di cattivo isolamento termico delle pareti ma non è così, questo problema è il risultato di un insieme di fattori che andremo ad analizzare in questo articolo.  

Quando abbiamo questo sgradito ospite sulle nostre pareti dovremmo per prima cosa renderci conto di che tasso di umidità relativa c’è all’interno della stanza o dell’abitazione, l’umidità infatti provoca il deterioramento chimico o biologico dei materiali e peggiora la qualità dell’aria. 

igrometroCome indicazione considerate che in una casa dove la temperature ambientale è di 20-22 °C il valore di umidità relativa dovrebbe attestarsi intorno al 40-60% e per misurarla basta che vi procuriate un termometro digitale come quello in foto in modo da tenere monitorato questi due valori. Se il tasso di umidità è troppo elevato, è assolutamente necessario che lo abbassiate aprendo le finestre o facendo entrare aria secca all’interno della stanza ed è qua, che è bene fare una specifica sull’apertura delle finestre visto che spesso mi sento dire dai miei clienti che lo fanno ma poi scopro che lo fanno male! Aprire le finestre per far abbassare l’umidità della stanza vale solo se esternamente c’è un tasso di umidità inferiore, infatti secondo la teoria dei vasi comunicanti, solo in questo caso il livello di umidità si abbasserebbe in pochi minuti.

Quindi la regola è: aprire le finestre 5 minuti al giorno nelle ore più calde, dopo che si è cucinato un minestrone o che si è bollita acqua o dopo che si è fatta una doccia o un bagno caldo e sopratutto, non aprirle quando fuori piove!!! ponte_termico1

Se fate già tutto questo e onestamente potete dire di avere un tasso di umidità corretto all’interno della stanza potrebbe essere che la temperatura di alcuni muri sia troppo bassa o che ci sia un cattivo ricircolo dell’aria da non permettere al vapore acqueo di uscire dalla stanza quando aprite le finestre. In quest’ultimo caso è bene valutare di non mettere mai, sempre nei limiti del possibile, armadi sui muri esterni e in ogni caso, di tenerli staccati almeno di 10 cm dalla parete, questo oltre a permettere un ricircolo di aria salverà i mobili e i vestiti contenuti da eventuali danni provocati dalla muffa.

images

Ma quanto è grave il problema della muffa per la nostra salute?

A parere dell’OMS, umidità e muffa possono provocare gravi problemi di salute che colpiscono soprattutto i bambini e gli adolescenti che vivono in abitazioni malsane.

Le micotossine prodotte dalle muffe possono causare allergie respiratorie. Le allergie respiratorie possono manifestarsi con sintomi come raffreddore, congiuntivite, naso chiuso o tosse. Nei casi più seri può sopraggiungere l’asma. Anche la rinite permanente può essere provocata dalle muffe, così come dal fatto di trascorrere del tempo in un ambiente umido e mal areato, oltre che dalla presenza di acari e peli di animali a cui si è allergici.

Gli esperti associano la presenza di muffa negli ambienti domestici a una scarsa salute dell’apparato respiratorio, all’asma, all’allergia e alla sensibilità chimica.

Quali sono le soluzioni per questo tipo di problema?

images spugna

Prima di tutto è bene che sfatiamo qualche mito, tra cui il fortissimo mito della candeggina, BASTA! usarla sui muri, BASTA! strofinare la muffa con una spugna, BASTA! fare alchimie con l’acqua e pensare che spruzzando questa soluzione tutto si risolva. La candeggina NON è la soluzione al problema, inoltre produce gas che sono molto dannosi per la nostra salute, non lasciatevi ingannare se i prodotti specifici hanno un odore simile, il cloro è uno dei componenti di questi prodotti ma in una concentrazione equilibrata all’uso per cui vengono studiati e progettati. Altra cosa molto importante da dire è che la muffa è una spora e per quanto tale non deve essere strofinata in nessun modo se prima non l’abbiamo debellata con i prodotti giusti. 

L’approccio corretto è il seguente:

0DSC_0231_copia1 – utilizzare un prodotto specifico e sanificante per la rimozione superficiale della muffa come ad esempio il nostro portentoso S1 ClinFAST ma in commercio ne esistono anche di altre marche con più o meno efficacia e tossicità, in questo caso S1 ClinFAST non presenta nessun segno di pericolo per la nostra salute. Se invece l’odore di cloro vi disturba o se siete di quelli che tengono ad usare prodotti naturali all’interno della vostra abitazione, Solas Vernici Naturali vi propone il suo UFFA! altrettanto efficace anche se con un potere schiarente più debole rispetto al primo. In tutti i casi siccome la muffa è un problema superficiale questi prodotti devono essere vaporizzati sulle murature da trattare e non applicati a pennello.

2 – dopo aver pulito con uno straccio umido per rimuovere eventuali residui, utilizzate un antibiotico ad altra penetrazione come S2 ClinTOP Muri, prodotto pronto all’uso da dare a pennello su tutte le zone da trattare. RICORDA: è sempre meglio allargarsi quando si trattano superfici colpite da questa spora maledetta.

3 – utilizzare un prodotto termico anticondensa come S4 EverDRY pittura termoisolante vetroceramica che permette di isolare termicamente il muro ed aumentare la temperatura di superficie diminuendo di conseguenza l’escursione termica e la condensa del vapore acqueo.

4 – scegliere il colore che si vuole fare e pitturare con S5 Sterminal idropittura sanificante che con la sua speciale composizione, priva di componenti attaccabili dai microorganismi e protetta da principi attivi a bassa tossicità animale e ad alta efficacia contro un’ampia tipologia di spore, previene per un lungo lasso di tempo l’attacco del film da parte dei ceppi fungini.

oppure 4489910

4bis – utilizzare Vivasan Pittura a base di grassello di calce che con la sua basicità elevatissima (PH13) è da sempre il più efficace disinfettante naturale. La sua specifica azione antimuffa è certificata secondo la normativa UNI 9805 e consente una tinteggiatura sana e naturale delle superfici. Vivasan pittura di colore bianco è un prodotto per bio-architettura certificato NATUREPLUS®.

La soluzione integrata offerta dalla Linea Sanificante Covema è costituita da un sistema di prodotti adatto ad intervenire nelle diverse casistiche e nelle diverse fasi del trattamento antimuffa, in linea con la nuova normativa europea Biocidi EU 528/2012 che ha introdotto dei cambiamenti significativi limitando i “Principi Attivi” registrati e utilizzabili nella formulazione dei prodotti sanificanti.

Ora non vi resta che passare dal negozio, prendere le vostre armi e vincere la guerra contro la muffa una volta per tutte !!!

 

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.